ELEZIONI POLITICHE 2022
(video a fondo pagina)
Come si vota alle elezioni politiche del 25 settembre 2022, te lo spiego!
Il 25 Settembre 2022 tutti i cittadini italiani maggiorenni saranno chiamati a votare per il rinnovo del parlamento ossia per l’elezione dei membri della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Queste sono le prime elezioni in cui si voterà per un parlamento ridotto, così come decretato dal risultato del Referendum Costituzionale del 2020. Questo significa che il numero di membri che andremo a eleggere per la Camera dei Deputati passerà da 630 a 400 mentre il numero dei Senatori che eleggeremo passerà da 315 a 200.
La legge elettorale attualmente in vigore, il cosidetto ‘Rosatellum’ prevede un sistema elettorale misto, ovvero maggioritario, detto anche uninominale, e proporzionale. Se non conoscete o non ricordate le differenze tra sistema proporzionale e maggioritario, potete riguardare il video che abbiamo pubblicato qualche anno fa sull’argomento a questo link:
DIFFERENZE TRA PROPORZIONALE E MAGGIORITARIO: #TELOSPIEGO! – YouTube
Una volta arrivati al seggio riceverete due schede, una per la Camera dei Deputati ed una per il Senato della Repubblica.
E qui ci sarà la seconda grossa novità di queste elezioni: come decretato dal risultato del Referendum del 2020, infatti, si potrà votare per il senato a partire dai 18 anni d’età, invece che dai 25 anni in su com’era stato finora.
Le schede che vi verranno consegnate saranno fatte più o meno così.
Su queste schede dovrete votare sia per il maggioritario, che da ora in avanti chiameremo uninominale, sia per il proporzionale.
I nomi nei rettangoli in alto saranno quelli dei candidati delle varie liste e coalizioni per la parte uninominale. Per ogni collegio verrà eletto solo il candidato che fra tutti riceverà il maggior numero di voti.
Questi invece sono i simboli dei partiti e i nomi scritti accanto ad essi saranno quelli dei rispettivi candidati per la parte proporzionale.
Questi saranno eletti appunto in proporzione ai voti che ogni lista o coalizione riceverà in quel collegio.
E siccome la legge elettorale non permette di esprimere preferenze per i candidati al proporzionale, questi saranno eletti rigorosamente nell’ordine in cui sono elencati sulla scheda.
Perciò, per capirci, i nomi evidenziati in blu, ovvero i capilista, avranno molte più probabilità di venire eletti rispetto a tutti gli altri candidati.
E ora vediamo i modi in cui è possibile esprimere il proprio voto.
La prima opzione è quella di mettere una X solo sul nome di un candidato all’uninominale di un partito che si presenta da solo.
In questo modo il vostro voto andrebbe al candidato che avete scelto per la parte uninominale e automaticamente alla lista a lui collegata per la parte proporzionale.
Se invece metterete una X solo sul nome di un candidato all’uninominale collegato ad una coalizione di partiti, il vostro voto andrebbe al candidato scelto per la parte uninominale, mentre per la parte proporzionale il vostro voto verrebbe distribuito tra le liste che lo appoggiano in modo proporzionale ai voti ricevuti globalmente da ognuna di esse.
Se invece volete che il vostro voto per la parte proporzionale vada ad un partito specifico di una coalizione, vi basterà mettere una seconda X sul simbolo del vostro partito preferito.
In questo modo favorirete direttamente i candidati di quella lista rispetto a quelli degli altri partiti della coalizione.
Se invece metterete una X solo sul simbolo del vostro partito preferito, che però fa parte di una coalizione, il vostro voto per il proporzionale andrà alla lista del partito scelto ed il voto per la parte uninominale andrà automaticamente al candidato della coalizione.
Che è più o meno la stessa cosa che succederebbe se nella cabina elettorale metterete una X solo sul simbolo di un partito che si presenta da solo.
Il vostro voto, infatti, andrebbe semplicemente alla lista collegata per il proporzionale e al candidato collegato per l’uninominale.
Ma passiamo ora alla lista delle cose che non dovete assolutamente fare se non volete che la vostra scheda venga annullata.
Non è ammesso il voto disgiunto, quindi se metterete una X sul candidato uninominale di una lista o di una coalizione non potrete mettere una X per il proporzionale sul simbolo di un partito che non sia ad esso direttamente collegato.
Se lo farete, la vostra scheda verrà annullata.
Inoltre non si possono esprimere preferenze riguardo i candidati nelle liste del proporzionale, quindi non potete mettere la X sui nomi accanto ai simboli dei partiti.
Se lo farete, la vostra scheda verrà annullata.
Per la parte proporzionale esiste una cosa chiamata soglia di sbarramento.
In pratica i partiti che si presentano da soli, che non raggiungeranno almeno il 3% dei voti e le coalizioni che non raggiungeranno almeno il 10% dei voti non riceveranno neanche un seggio né alla Camera né al Senato: riassumendo: soglie di sbarramento se sei sotto zero seggi in Parlamento.
Inoltre, nella ripartizione dei voti all’interno della stessa coalizione non saranno conteggiati i voti dei partiti che non avranno superato l’1%.
Mentre nel caso in cui una lista all’interno di una coalizione non dovesse raggiungere il 3%, i suoi voti verranno redistribuiti tra i rimanenti partiti all’interno della coalizione.
Bene, ora dovreste essere pronti per votare oppure per rileggere da capo questo articolo :)
Buon voto a tutti e in bocca all’iguana!
AUTORE: Sacha Dominis
DISEGNI: Mel Zohar
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