ASMA E ASMA GRAVE #TELOSPIEGO
(video a fondo pagina)
LA RESPIRAZIONE NORMALE
Normalmente, quando una persona sana inspira, l’aria che entra dal naso e dalla bocca passa attraverso la trachea, attraversa dei grandi tubi chiamati bronchi e poi dei tubi più piccoli chiamati bronchioli, per concludere il suo viaggio arrivando in minuscole sacche, circondate da capillari, chiamate alveoli, attraverso le quali l’ossigeno contenuto nell’aria può entrare nel sangue e l’anidride carbonica può venire espulsa quando espiriamo.
Se l’aria che respiriamo è calda, umida e priva di sostanze irritanti o allergeni, la respirazione continua normalmente ma se l’aria è molto fredda o molto secca o contiene sostanze irritanti o allergeni, l’organismo attiva un meccanismo di difesa che consiste nel restringere i bronchi ed i bronchioli nel tentativo di far passare meno aria e inalare così meno sostanze irritanti, e inizia a produrre del muco per intrappolare ed espellere poi tramite la tosse eventuali allergeni e particelle nocive.
LA RESPIRAZIONE NEGLI ASMATICI
In chi soffre di asma però le vie respiratorie sono particolarmente sensibili e si trovano come in uno stato di perenne irritazione: i bronchi ed i bronchioli sono gonfi e contratti anche in situazioni normali e se una persona asmatica entra in contatto con sostanze irritanti o allergeni, la reazione naturale dell’organismo che abbiamo descritto poco fa viene esasperata, peggiorando gravemente questo stato infiammatorio e scatenando un “Attacco d’asma”.
GLI ATTACCHI D’ASMA
I fattori scatenanti degli attacchi di asma sono diversi da persona a persona, ma i principali sono di solito irritanti, come fumo e inquinamento) e allergeni come pollini, muffa, peli di animali, acari della polvere e addirittura allergeni alimentari, come pesce, crostacei o frutta a guscio o condizioni fisiche ed emotive come forti emozioni, il semplice esercizio fisico o infettive, ad esempio un banale raffreddore di natura influenzale.
Durante un attacco d’asma: i bronchi ed i bronchioli si gonfiano e si contraggono ancora di più (il cosiddetto broncospasmo), provocando una sensazione di costrizione e pesantezza nel petto della persona asmatica. Le vie aeree cominciano a produrre molto muco, causando il bisogno di tossire e restringendo ancora di più il passaggio per l’aria e causando in questo modo il tipico “fischio” nel respiro. Questa situazione può essere estremamente pericolosa, perché la diminuzione dell’approvvigionamento d’aria può portare a una diminuzione dei livelli di ossigeno nel sangue e nei casi più gravi, se non trattati tempestivamente, può portare alla morte per carenza di ossigeno.
LE TERAPIE PER L’ASMA
Durante un attacco d’asma l’unica soluzione per alleviare i sintomi e i rischi che ne derivano è quella di usare un inalatore contenente un farmaco broncodilatatore ad azione rapida, che fa rilassare in pochi minuti i muscoli delle vie aeree, permettendo all’aria di ricominciare a fluire normalmente e dando sollievo dai sintomi in pochi minuti.
Purtroppo attualmente non esiste una cura definitiva per l’asma, l’obiettivo è quindi quello di minimizzare la possibilità di avere attacchi di asma e per farlo vengono utilizzate terapie a base di farmaci antinfiammatori come gli steroidi per via inalatoria ed i broncodilatatori a lunga durata d’azione, che aiutano a ridurre l’infiammazione, lo stato di perenne costrizione dei muscoli che circondano le vie aeree e l’eccessiva produzione di muco.
L’ASMA GRAVE
L’asma è una delle più comuni malattie croniche al mondo, che affligge circa 300 milioni di persone nel mondo e circa 3 milioni in Italia e che colpisce soprattutto i bambini e i giovani adulti. Quello che però in molti non sanno è che esiste una versione ancor più violenta di questa malattia, che colpisce il 10% circa degli asmatici: L’ASMA GRAVE.
I SINTOMI DELL’ASMA GRAVE
I sintomi dell’asma grave sono gli stessi di chi soffre di asma, la grande differenza è che nell’asma grave non è possibile controllarli o mitigarli tramite le terapie medicinali usuali e gli attacchi d’asma possono colpire in qualsiasi momento, spesso senza fattori scatenanti conosciuti e in modo molto più violento; pensate che, sebbene la mortalità per Asma sia generalmente in diminuzione in Italia, è pressoché totalmente ascrivibile ai pazienti che soffrono di Asma Grave.
Tutto questo compromette irrimediabilmente la qualità della vita delle persone che soffrono di Asma Grave, per le quali è praticamente impossibile condurre un’esistenza normale.
La terapia dell’asma grave si basa sugli stessi farmaci che si utilizzano nelle altre tipologie della malattia ma con posologie e strategie differenti. Nei soggetti asmatici gravi con particolari caratteristiche si utilizzano farmaci altamente selettivi (anticorpi monoclonali).
LA PETIZIONE
La complessità dell’Asma Grave in tutti i suoi aspetti clinici, dalla diagnosi al trattamento, la rende una malattia distinta dall’Asma, che necessita di un diverso regime di esenzione con un più ampio ventaglio di prestazioni diagnostiche e terapeutiche incluse.
Ecco perché l’associazione Respiriamo Insieme, che ci ha aiutato a realizzare questo video, ha deciso di promuovere una petizione per il riconoscimento dell’Asma Grave come patologia differenziata dall’Asma e in cui viene richiesta al SSN l’assegnazione di un Codice di Esenzione diverso dall’Asma, che comprenda prestazioni gratuite per il paziente in grado di prevenire cronicità, diagnosticare tempestivamente la malattia e garantire adeguate terapie e la riabilitazione polmonare;
Sostieni anche tu la petizione dell’associazione nazionale pazienti APS Respiriamo Insieme, visita il sito www.respiriamoinsieme.org/asma-grave/ e firma per aiutare chi soffre di asma grave in Italia.
AUTORE: Sacha Dominis
DISEGNI: Mel Zohar
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