Che cos’è e come funziona il Web #telospiego

(video a fondo pagina)

IL WEB E INTERNET

Innanzitutto chiariamo una cosa: il web e l’internet sono due cose diverse. Internet è l’infrastruttura attraverso la quale i computer di tutto il mondo si collegano per scambiarsi dati. In parole povere, l’internet è un cavo. Magari non è letteralmente UN cavo, magari sono tanti cavi, magari è un collegamento senza fili ma, nel concreto, internet è quella cosa attraverso cui viaggiano le informazioni che questi computer si scambiano.Ora, ci sono tanti modi in cui i computer possono scambiarsi informazioni tramite internet ma quello più utilizzato al mondo è appunto il Web.

Internet è un sistema di collegamento tra diversi computer nel mondo.

La parola Web è l’abbreviazione di World Wide Web, che significa, più o meno letteralmente, “tela o ragnatela grande come il mondo”. Quando visitiamo un sito come Wikipedia per informarci, quando per orientarci usiamo l’app di google maps sul cellulare o quando guardiamo un video su YouTube o Facebook come in questo momento, stiamo utilizzando il World Wide Web.

NASCITA DEL WEB

Il World Wide Web venne concepito nel 1989 da Tim Berners-Lee, un informatico inglese che lavorava come ricercatore presso il CERN di Ginevra, il più importante laboratorio di fisica europeo. Tim voleva migliorare la comunicazione e la cooperazione tra i ricercatori del CERN e immaginò una tecnologia che permettesse di condividere documenti scientifici in formato elettronico, che potesse essere accessibile da qualunque computer collegato alla rete del centro.

Tim Berners-Lee al CERN.

Tim poi prese un computer, ci caricò dentro tutti i documenti scientifici del CERN in formato elettronico e li tradusse in un linguaggio informatico di sua invenzione, chiamato HTML o HyperText Markup Language, un modo di organizzare i dati che permette una lettura non lineare chiamato ipertesto.

Invenzione dell’HTML.

Un esempio di lettura lineare è un libro.Un libro può essere letto solo in un modo: dall’inizio alla fine, senza la possibilità di passare facilmente da un argomento all’altro al suo interno.

Esempio di lettura lineare.

L’IPERTESTO

Un ipertesto invece è un insieme di documenti in cui è possibile una lettura non lineare: qualsiasi documento dell’ipertesto può essere “il successivo”. I documenti di un ipertesto sono messi in relazione tra loro per mezzo di parole chiave, che appaiono sottolineate oppure evidenziate in maniera da renderle riconoscibili e chiamate HyperLink o semplicemente link e cioè collegamenti.

In base alla scelta del lettore di quale parola chiave usare come collegamento all’interno di un ipertesto è possibile consultare tutti i documenti collegati ad essa. La scelta di una parola chiave diversa porta all’apertura di un documento diverso e all’interno di un ipertesto sono possibili praticamente infiniti percorsi di lettura.

Esempio di lettura non lineare.

Ma torniamo a Tim… Tim proseguì il suo lavoro creando un programma attraverso cui qualunque computer avrebbe potuto navigare nell’ipertesto e tradurre l’HTML in documenti leggibili sul monitor di chi li consultava, e lo chiamò browser, che in italiano è traducibile come navigatore.

A quel punto Tim collegò il suo computer alla rete locale del CERN e da quel momento in avanti chiunque avesse installato il browser sul proprio computer, poteva collegarsi al computer di Tim e consultare (in maniera ipertestuale) qualunque documento vi fosse salvato all’interno.

Tim chiamò il suo computer server (in italiano inserviente) e tutti i computer che si collegavano ad esso per sfogliare l’ipertesto si sarebbero chiamati client, che significa cliente. Tim osservò quello che aveva creato, capì che era una figata e chiamò questo efficientissimo sistema di condivisione di dati tra computer World Wide Web. Ed è da questa iniziale e rudimentale struttura che si è evoluto il web per come lo conosciamo, che oggi è molto più grande e complesso ma funziona ancora secondo i principi di base inventati da Tim.

Il web come sistema di condivisione di dati.

IL WEB OGGI

Oggi la rete internet è globale, i server sono circa 100 milioni in tutto il mondo e al loro interno è archiviato l’immenso ipertesto che è il World Wide Web. Ormai chiunque può affittare uno spazio su un server per caricare dati o creare il proprio sito web e i browser permettono non solo di visualizzare testi scritti, ma anche di visualizzare pagine web complesse, ricche di immagini, file video, file audio e combinazioni di tutte queste cose o addirittura di usare servizi come i motori di ricerca tipo Google.

I server sparsi per il mondo contengono l’ipertesto web, fruibile da qualunque PC dotato di browser.

Pensate, ad oggi esistono circa quasi 2 miliardi di pagine web e questo numero è in costante crescita, oggigiorno infatti essere presenti sul Web è diventato fondamentale.

Aumento del numero di siti web nel tempo.

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FONTI: Wikipedia

AUTORE: Sacha Dominis

DISEGNI: Mel Zohar