Ok, hai deciso di smettere di fumare e hai spento da poco la tua ultima sigaretta oppure stai per farlo e non sai bene che cosa ti aspetta, Beh, non temere, questo video è per te. Ecco Tutto quelo che succede quando smetti di fumare #TELOSPIEGO

Nei fumatori la nicotina causa il rilascio di adrenalina e noradrenalina, due neurotrasmettitori che quando raggiungono il cervello provocano l'aumento del ritmo cardiaco e restringono i vasi sanguigni.

Dopo 20 minuti, però, iniziano a svanire gli effetti della nicotina assunta con quell'ultima sigaretta e la pressione sanguigna e il ritmo cardiaco iniziano a tornare nella norma.

Inoltre fumare causa l'inalazione di un sacco di monossido di carbonio, un gas tossico che prende il posto dell'ossigeno per legarsi con l'emoglobina nel sangue

Passate 8 ore dall'ultima sigaretta, però, il corpo inizia a liberarsi dal monossido di carbonio, permettendo il ritorno alla normalità dei livelli di ossigeno nel sangue e dando grande sollievo al sistema cardiocircolatorio.


Dopo 24 ore, i livelli di monossido di carbonio nel sangue si sono fortemente ridotti ed è aumentata invece la quantità di ossigeno. Probabilmente ora inizierai a tossire con una certa frequenza. Questo è il modo che ha il tuo corpo per liberarsi dalle tossine presenti nei polmoni.

Dopo due giorni senza fumare, la nicotina e molte delle sostanze nocive contenute nelle sigarette sono state ormai completamente eliminate dal corpo e molto probabilmente ora i cibi inizieranno ad avere più gusto perché le papille gustative iniziano ora a riprendere la loro sensibilità, anche se per i fumatori cronici queste potrebbero aver subito danni irreversibili.

Dopo circa tre giorni inizia la crisi d'astinenza dalla nicotina: nei fumatori infatti la nicotina stimola il rilascio nel cervello della dopamina, il neurotrasmettitore della sensazione di piacere e ricompensa, e al nostro cervello la dopamina piace tantissimo.

Ecco perché dopo 72 ore inizia la fase più critica per chi smette di fumare. Il cervello, infatti, ormai è abituato a ricevere una dose di dopamina ad ogni tiro di sigaretta, motivo per cui quando smettiamo di fumare e per le due quattro settimane successive, il nostro cervello va in crisi e inizia a cercare di saziare in tutti i modi il bisogno irrefrenabile di dopamina. E uno dei modi con cui il cervello cerca di saziare questo bisogno è il cibo. Esattamente come per le sigarette, infatti, ogni boccone causa il rilascio di dopamina nel cervello ed è quindi normale che il cibo sia la prima alternativa alla nicotina tanto ricercata dal nostro organismo quando smettiamo di fumare. Ma niente panico, è tutto normale e soprattutto passerà presto.

Dopo una settimana dall'ultima sigaretta, infatti, i sintomi dell'astinenza da nicotina dovrebbero già cominciare ad affievolirsi e il senso del gusto e dell'olfatto dovrebbero essere tornati ai livelli di un non fumatore. Dopo un mese i sintomi dell'astinenza da nicotina sono ormai un lontano ricordo e il desiderio di fumare una sigaretta dovrebbe essere del tutto scomparso. Inoltre ti accorgerai di avere più fiato, più forza, più energia e più voglia di fare.

In questo periodo i tuoi livelli di stress saranno diminuiti molto e i tuoi polmoni inizieranno a guarire dai danni finora subiti. In particolare, dai tre ai nove mesi dopo aver smesso di fumare, iniziano a rigenerarsi le ciglia polmonari, che sono come dei piccoli peli nei polmoni che hanno il compito di proteggerli dalle infezioni e ripulirli da polvere e sporcizia. Il risultato è che la tosse, il catarro e la mancanza di fiato sono quasi del tutto svaniti.

E se per caso, appena smesso di fumare, hai preso qualche chilo, ti tranquillizzerà sapere che dopo circa tre-sei mesi la maggior parte degli ex fumatori è tornata al proprio peso normale. Dopo un anno i tuoi polmoni saranno ancora più sani e il rischio di sviluppare malattie cardiache si sarà ormai dimezzato.

Da qui in poi e se continuerai a non fumare per i prossimi anni la situazione potrà solo migliorare. E dopo 15 anni il rischio di un tumore ai polmoni o di malattie cardiovascolari diventa pari a quello di una persona che non ha mai fumato.

Se vuoi smettere di fumare e pensi di avere bisogno di aiuto, chiama il Telefono Verde contro il fumo dell'Istituto Superiore di Sanità al numero 855 40 88.

Telefono Verde contro il fumo è un servizio anonimo e gratuito, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16 e grazie al quale avrai a disposizione un'equipe di esperti che ti sosterranno nel cambiamento con consigli utili e strategie per aiutarti a smettere di fumare e che ti potrà dare sostegno nei momenti a rischio di ricadute, quando sarai ormai un ex fumatore.
Questo progetto è stato realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute. Grazie a tutti e in bocca a L’iguana.

AUTORE: Sacha Dominis
DISEGNI: Mel Zohar
FONTI: