perché il gioco d’azzardo crea dipendenza?

In questo articolo esploriamo i processi biologici e psicologici alla base della dipendenza da gioco patologico. #TELOSPIEGO! (video a fondo pagina)

perché il gioco d'azzardo crea dipendenza

SINTOMI DELLA DIPENDENZA

Le persone affette da questo tipo di dipendenza (chiamata anche Gioco d’Azzardo Patologico) giocano d’azzardo frequentemente e ripetutamente, spinte da un bisogno ossessivo estremamente difficile da controllare e da una vera e propria fissazione su pensieri, immagini e ricordi legati all’atto di giocare.

Il bisogno di giocare domina totalmente la vita e i pensieri di chi è dipendente arrivando persino ad influenzare negativamente la vita sociale, lavorativa e familiare di queste persone.

sintomi della dipendenza dal gioco d'azzardo.

Il gioco d’azzardo patologico non è mai redditizio, anzi! Ecco perché chi soffre di dipendenza dal gioco è spesso senza soldi e alla continua ricerca di nuovi modi per ottenere denaro per giocare.

Ciononostante il bisogno di giocare è spesso così forte che il giocatore patologico può arrivare a indebitarsi per grosse cifre, a mentire o addirittura a infrangere la legge per ottenere denaro o per evitare il pagamento dei debiti.

Chi soffre di gioco patologico spesso ha alle spalle diversi tentativi falliti di smettere e può diventare molto irritabile o inquieto quando per qualche ragione non può giocare d’azzardo o quando tenta di ridurre o smettere totalmente.

IL RUOLO DELLA DOPAMINA

Ma perché succede tutto questo? Se si perdono un sacco di soldi e ci si può rovinare la vita, perché queste persone continuano a giocare d’azzardo?

Come abbiamo spiegato in molti nostri precedenti video, proprio come per la dipendenza dall’alcol, dalle droghe o dalla nicotina, l’indiziato numero uno è sempre lo stesso: la dopamina.

O meglio, le interferenze delle droghe o del gioco d’azzardo nel sistema che rilascia la dopamina.

La dopamina ha un ruolo cruciale nel nostro cervello, che usa questo neurotrasmettitore per regolare in noi il senso di piacere e la motivazione.

Quando una persona partecipa a un’attività gratificante, come mangiare, fare sesso o vincere a un gioco, il cervello rilascia dopamina nella regione del nucleus accumbens, un’area del cervello associata al piacere e alla ricompensa, provocando una forte sensazione di euforia e benessere temporanei.

Nel caso del gioco d’azzardo, il sistema di ricompensa viene attivato ogni volta che una persona vince o addirittura crede di essere vicina alla vittoria.

gioco-crea-dopamina-e-quindi-dipendenza

Questo porta a un rilascio di dopamina ad ogni scommessa fatta, che genera appunto una sensazione di eccitazione e di benessere nello scommettitore, che assocerà questa piacevole sensazione al gioco d’azzardo e, di conseguenza, desidererà ripetere l’esperienza per provarla nuovamente.

Tuttavia, nel tempo, il cervello si adatta a questa costante stimolazione del sistema di ricompensa, diventando sempre meno sensibile alla dopamina.

Ciò significa che una persona con una dipendenza dal gioco d’azzardo dovrà giocare sempre di più e con scommesse più elevate per ottenere la stessa sensazione di piacere e soddisfazione data dalla dopamina.

Inoltre, la dipendenza dal gioco d’azzardo può portare a una diminuzione della produzione di dopamina quando il soggetto non sta giocando, causando una sensazione di malessere o depressione, una specie di crisi d’astinenza, e questo può spingere la persona a tornare al gioco d’azzardo per alleviare questi sentimenti negativi, creando in questo modo il circolo vizioso della dipendenza.

 

cause e effetti del gioco patologico

Non esiste una causa specifica per la dipendenza dal gioco d’azzardo, alcuni individui hanno una predisposizione genetica alla dipendenza, mentre altri possono svilupparla a causa di fattori ambientali, come l’esposizione ai giochi d’azzardo o la presenza di amici o familiari che giocano.

Inoltre, alcuni individui potrebbero utilizzare il gioco d’azzardo come meccanismo di adattamento per affrontare lo stress o i problemi emotivi.

possibili cause del gioco patologico

Come abbiamo visto, la dipendenza dal gioco d’azzardo può avere conseguenze devastanti nella vita di chi ne soffre: debiti, bancarotta, perdita del lavoro o della casa, rapporti con la famiglia e con gli amici che si deteriorano fino all’isolamento sociale…

Tutte queste cose hanno delle conseguenze a livello psicologico che possono causare problemi come depressione, ansia, insonnia e pensieri suicidi.

Mentre a livello fisico, lo stress cronico causato dal gioco d’azzardo può portare a problemi cardiaci, ipertensione, ulcere e altri disturbi legati allo stress.

guarire dal gioco patologico

 

Le cure per la dipendenza dal gioco d’azzardo si basano su un approccio combinato, che include terapie psicologiche e sostegno farmacologico; l’obiettivo è quello di aiutare la persona a superare la dipendenza e a sviluppare strategie comportamentali che l’aiutino a prevenire le ricadute.

cosa fare per guarire dal gioco patologico

 

Inoltre, il sostegno da parte di amici e familiari può svolgere un ruolo cruciale nel processo di recupero, avere una solida rete di supporto può aiutare la persona a sentirsi meno isolata e incoraggiata nel suo percorso verso la guarigione.

IL TELEFONO VERDE NAZIONALE

Se pensi di avere una dipendenza da gioco d’azzardo e di avere bisogno di aiuto, chiama il Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo dell’Istituto Superiore di Sanità, attivo presso il Centro Nazionale Dipendenze e Doping al numero 800 558822.

 

Telefono Verde Nazionale per le problematiche legate al gioco d’azzardo è un servizio di counseling telefonico, nazionale, anonimo e gratuito attraverso il quale un’équipe di psicologi fornisce informazioni sul disturbo gioco d’azzardo e sulle risorse territoriali a disposizione delle persone in difficoltà nella relazione con il gioco, sostenendo e motivando il giocatore verso comportamenti di vita più salutari.

Questo progetto è stato realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della Salute.

Grazie a tutti e in bocca all’iguana!

AUTORE: Sacha Dominis

DISEGNI: Mel Zohar

FONTI:

Documenti

Centro nazionale dipendenze e doping